28Gen2025

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Caso dei 7 pazienti terapia intensiva

Tragedia a Gela: Focolaio Covid-19 in Terapia Intensiva e Trasferimento Mortale di Sette Pazienti

Il 20 gennaio 2022, l’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, facente parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta, è stato colpito da un focolaio di Covid-19 che ha coinvolto il personale del reparto di Terapia Intensiva. L’emergenza ha costretto la direzione sanitaria a chiudere il reparto e a trasferire i sette pazienti ricoverati presso l’Ospedale di Caltanissetta.

Secondo le informazioni fornite dall’ANSA, tre membri dello staff di Terapia Intensiva, tra cui un operatore socio-sanitario, un infermiere e un medico, sono risultati positivi al virus. I sette pazienti, pur in condizioni fragili ma stazionarie e non intubati, stavano ricevendo cure e, secondo quanto riferito dai familiari, mostrano segni di piccoli miglioramenti quotidiani.

A causa del contagio tra il personale sanitario, è stato deciso di intubare e sedare i pazienti per affrontare il trasporto di oltre 70 chilometri in ambulanza verso l’ospedale S. Elia di Caltanissetta. Purtroppo, come segnalato dai familiari, i parametri vitali dei pazienti sono crollati durante il trasferimento. I medici dell’ospedale S. Elia hanno dichiarato, seppur informalmente, di essere stati costretti a concentrarsi esclusivamente sulla stabilizzazione dei pazienti subito dopo il loro arrivo.

Dopo circa 15 giorni dal trasferimento, tutti e sette i pazienti della Terapia Intensiva di Gela sono deceduti, lasciando la comunità locale in uno stato di incredulità e lutto. Le famiglie delle vittime chiedono spiegazioni su come sia stato possibile che l’ASP di Caltanissetta non sia riuscita a coprire la carenza di medici, né a trovare sostituti tra gli altri reparti dell’ospedale o negli altri nosocomi della zona.

La situazione solleva interrogativi gravi sulla preparazione e sulla gestione delle emergenze sanitarie in un ospedale pubblico, soprattutto a due anni dall’inizio della pandemia. Come è possibile che un’istituzione sanitaria non abbia previsto e gestito tempestivamente il contagio tra il personale impegnato nella lotta contro il Covid-19? Domande che richiedono risposte immediate per garantire la sicurezza dei pazienti e la fiducia della comunità.