Gela. Il Comitato Civico Gela Brainstorming ha deciso di rimanere spettatore alle prossime elezioni comunali.
La decisione è maturata al termine della consultazione effettuata dal gruppo lo scorso nove febbraio. Niente candidato “vip”, quindi, ovvero l’economista Oscar Giannino come era stato già anticipato dalla nostra testata e che aveva tanto fatto discutere in città.
“Il nostro compito è quello di informare, elaborare idee, chiarire i programmi dei candidati a Sindaco e non di complicare ulteriormente il panorama politico, già ricco di candidati – afferma Orazio Spinello – presidente del comitato – Noi vogliamo fare e vogliamo mettere a disposizione della Città i nostri progetti, a prescindere da chi vinca questa competizione elettorale ed infatti, noi abbiamo già messo online le nostre idee e sono consultabili sul nostro sito ufficiale www.gelabrainstorming.com.”
“Il panorama politico è già troppo ingarbugliato – sottolinea Gaetano Russo – con più di 12 candidati a Sindaco, sarà difficile non perdersi tra i simboli della scheda elettorale. Per questo vogliamo incontrare tutti i candidati per sentire i loro progetti e le loro soluzioni su alcuni problemi della città – aggiunge Francesco Minardi – e per questo motivo abbiamo deciso che a partire da oggi ci faremo una Pizza con ogni candidato a Sindaco se, ovviamente, sarà disponibile a rispondere le nostre domande e i nostri chiarimenti riguardo al suo programma elettorale”.
“Creeremo anche dibattiti ed interviste con i candidati a sindaco – afferma Marco Kakoliris – dando la possibilità agli iscritti di porre domande dubbi e perplessità”.
“Non disdegnamo la collaborazione di radio e tv locali – chiarisce Eugenio Catania – per noi gli incontri ed i dibattiti si possono effettuare anche sui media, in modo che il dialogo serva anche ai cittadini per meglio scegliere il candidato a sindaco per i prossimi 5 anni”.
“Bisogna dare un’opportunità a questa città – continua Orazio Areddia – abbiamo bisogno di far capire alla gente che il voto è una cosa importante e bisogna assegnare la preferenza in maniera poderata, conoscendo pro e contro di ogni candidato a Sindaco e schivare la propaganda elettorale. La nostra non è una battaglia per quella fazione o l’altra, la nostra una battaglia di Civiltà”.