Gela. Forte preoccupazione per quanto sta accadendo in questi giorni in città. Le chiazze nere che attraversano il fiume Gela e il tanfo che si percepisce in tante zone sono ragioni che hanno convinto i componenti del comitato Gela-Brainstorming a lanciare un appello pubblico. “Ci uniamo alla crescente voce dei residenti nella richiesta di un intervento immediato da parte delle autorità locali e degli organi competenti rispetto ai disagi causati dallo sversamento di sostanze non identificate nel fiume Gela e agli odori nauseabondi che pervadono la città durante le ore serali – fanno sapere i componenti – la comunità cittadina è profondamente preoccupata per gli eventi recenti, con lo sversamento di sostanze non identificate nel fiume Gela. Questo incidente ha generato una serie di domande senza risposta e ha innescato un senso di incertezza tra i residenti. Facciamo appello al sindaco, alla sua amministrazione e agli organi competenti affinché agiscano con prontezza ed efficienza per affrontare questa emergenza ambientale. Inoltre, il comitato desidera portare all’attenzione delle autorità il problema degli odori nauseabondi che affliggono la città durante le ore serali. Questa situazione sta avendo un impatto significativo sulla qualità della vita dei cittadini e sull’attrattività della zona”. Non si esclude una richiesta di intervento del prefetto di Caltanissetta.
Anzitutto, deve partire un’indagine accurata. Ieri, è stato inoltrato un esposto da Paolo Scicolone. Ora, anche il comitato vuole iniziative concrete. “Chiediamo alle autorità di avviare un’indagine completa per individuare le fonti di questi odori molesti e per adottare misure mirate per eliminarli. Sottolineiamo che, in caso di ulteriori solleciti senza risposta a queste gravi problematiche, non escluderà la possibilità di rivolgersi direttamente al prefetto. La tutela dell’ambiente e della salute pubblica è di fondamentale importanza e il comitato è pronto ad agire in tutti i modi necessari per garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Inoltre – proseguono – riteniamo che se la città versa in uno stato di abbandono, le responsabilità debbano essere ricercate anche nell’assoluto menefreghismo delle istituzioni cittadine. È essenziale che le autorità dimostrino un impegno concreto nel risolvere queste problematiche al fine di ristabilire la fiducia dei cittadini e garantire un futuro sostenibile per tutti. Il sindaco è invitato ad ascoltare le preoccupazioni della comunità e a prendere provvedimenti concreti per garantire la salute pubblica e la sostenibilità dell’ambiente. La collaborazione tra il Comitato Gela Brainstorming, le autorità locali e la cittadinanza è essenziale per affrontare queste sfide complesse e garantire un futuro migliore per tutti. Restiamo a disposizione per fornire ulteriori dettagli e supporto in questa fase critica”.